Chirurgia mini-invasiva per ernie discali
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Opzioni di Trattamento per il Mal di Schiena
Il dolore lombare, comunemente definito mal di schiena, è una condizione patologica estremamente limitante. Questo disturbo si manifesta con un’infiammazione nell’ultimo tratto della colonna vertebrale, causando un intenso dolore a fascia e una ridotta mobilità del rachide.
Nei casi più gravi, il dolore può estendersi lungo uno o entrambi gli arti inferiori. Le principali cause di questa sintomatologia includono le protrusioni discali e/o ernie discali, che impattano e comprimono le radici nervose, trasmettitori dei segnali neurologici dal cervello agli arti inferiori.
La diagnosi di questa condizione inizia con una visita ortopedica specializzata, supportata da indagini strumentali come la risonanza magnetica, che conferma la presenza e la posizione esatta della patologia.
In termini di trattamento, l’approccio iniziale prevede l’uso di antiinfiammatori e fisioterapia. Se questa terapia non risulta efficace, si può ricorrere a infiltrazioni di cortisone o ozono. In assenza di miglioramenti, è possibile optare per un trattamento chirurgico mini-invasivo.
Elimina il Dolore Lombare con la Chirurgia Mini-Invasiva
La chirurgia mini-invasiva, come la discectomia percutanea (PLD), comporta l’inserimento sotto controllo radiografico di un ago di 3.5mm nel disco patologico.
Questa procedura, eseguita in anestesia locale, permette di aspirare il materiale discale, alleviando la pressione sul nervo interessato.
La procedura richiede circa 10 minuti, e il paziente può tornare a casa poco dopo, grazie al rapido smaltimento dell’anestesia locale.
Vantaggi della chirurgia mini-invasiva:
- Tempi di recupero rapidi: il paziente può tornare a casa poco dopo la procedura.
- Minore impatto fisico: la tecnica mini-invasiva riduce il trauma chirurgico rispetto alle operazioni tradizionali.
- Procedure sotto anestesia locale: diminuisce i rischi associati con l'anestesia generale.
- Riduzione del dolore e del disagio post-operatorio: grazie alla natura meno invasiva dell'intervento.
- Diminuzione del rischio di complicanze: come le infezioni ospedaliere, grazie alla mancata necessità di un ricovero prolungato.
- Miglioramento rapido dei sintomi: spesso i pazienti avvertono un sollievo immediato dal dolore.
